Di bianche spine



Aperta la mostra" Di bianche spine" di Donatella Giagnacovo
Via Francesco Di Paola 13, L' Aquila
La mostra rimarrà aperta fino al 28 maggio 2022
giovedì 26 maggio interventi di Angela Ciano, Luisa Nardecchia Andrea Viviani








 Scrive Angela Ciano curatrice della mostra: 

Una dialettica continua in cui il pensiero/gesto dell’artista si serve di materiali evanescenti e diafani: veli, pizzi, trine, nastri, fiori, peluche, piume e di quelle iconografie che fanno parte del mondo femminile fin dalla nascita. “Ma esse, attraversate dal pensiero e dalla sensibilità dell’artista – si legge ancora nel testo del catalogo – perdono la loro forma sterile trasformandosi in strumento in grado di produrre senso, di generare un pensiero nuovo. Nascono così la valigia di peluche o il vestito della sposa bambina realizzati in cemento; le scarpe solo apparentemente vezzose, tempestate di spilli e immerse, anch’esse, in una colata di cemento; si materializza così in tutta la sua ingombrante presenza il vestito di velo trasparente, desiderio di chissà quali promesse, che una miriade di spilli al posto delle cuciture lo rendono un oggetto spettrale simbolo di ancestrali soprusi. E poi ci sono i busti/corazza e le maschere/ prigione in plastica trasparente, in garza … oggetti leggeri ed impalpabili … depurati fino all’astrazione e realizzati con materiale di recupero che, in un rimando ideale al ready made duchampiano, sottolineano la loro presenza ingombrante, diventando attraverso il fare artistico, sinonimi di gabbie ed involucri in cui da sempre sono costretti il corpo e l’anima di una donna”.






 

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